Bilancio di Responsabilità Sociale

Continuiamo a sperimentare per costruire nuove risposte per nuovi bisogni

Incipit a cura di Andrea Zito

È stata un’esperienza molto bella, era un mio desiderio fare la gita del quinto anno per chiudere in bellezza il mio percorso scolastico. Mi sono divertito un mondo con i compagni, ci sono state delle serate particolari dove siamo stati alla sala giochi e anche in discoteca dove sono andato per la prima volta. Ricorderò per sempre questa gita.

Testimonianza dell’operatrice Martina Genovese,  ASACOM di Andrea

Tutto è iniziato un pomeriggio alla fine di gennaio, quando ricevetti un messaggio da parte di Valeria, una collega della cooperativa: “Ciao Martina, dovrei parlarti… dimmi quando ti posso chiamare”, pensai fra me: “Cosa sarà successo? Dev’essere sicuramente una cosa importante!”, tutto potevo immaginarmi tranne che ricevere la richiesta di partire in gita a Barcellona con Andrea.

Andrea desiderava fortemente partire, ma ciò non sarebbe stato possibile senza un accompagnatore che lo seguisse individualmente per sei giorni di viaggio. Sono stata investita da un insieme di emozioni contrastanti, la sorpresa e l’entusiasmo, ma anche la preoccupazione per la responsabilità e l’incertezza di una prima esperienza del genere.

Non si era mai verificata una situazione simile, quindi non avevo termini di paragone, testimonianze e colleghi con cui confrontarmi, sarebbe stata un’esperienza del tutto nuova.

Non ho accettato subito, ma in fondo in fondo avevo già detto di sì.

Conoscevo già Andrea in contesti di gruppo, al di fuori della scuola, e avevo fiducia nelle sue capacità di affrontare un viaggio di una settimana all’estero con i suoi compagni.

Alla partenza è preceduto un periodo di preparazione, fatto di incontri con Andrea, confronti con la sua famiglia e con le altre figure professionali che lo seguono, così ci siamo conosciuti meglio e abbiamo co-costruito delle regole di viaggio e di buona convivenza.

Finalmente arriva il giorno della partenza, come ogni gita che si rispetti la notte prima si era dormito poco e l’entusiasmo era alle stelle!

I primi tre giorni non sono stati facilissimi, ci siamo dovuti adattare reciprocamente e adeguare ai ritmi serratissimi di un gruppo molto numeroso, inoltre abbiamo dovuto scontrarci con qualche problemino di salute, che ha impedito ad Andrea di mangiare ciò che voleva…lui che ama patatine fritte, salse di tutti i tipi, coca cola etc etc… Ma Andrea è stato bravissimo, è riuscito a far fronte allo stress di una giornata intera in viaggio e a fare qualche sacrificio alimentare, la voglia di stare bene e di divertirsi era troppa per cedere allo sconforto e alle tentazioni del momento.

I giorni sono trascorsi veloci e pieni di stimoli, abbiamo visitato i luoghi più belli di Barcellona: il Barrio Gotico, Las Ramblas, il Park Guell e la Sagrada Familia, che ad Andrea è piaciuta in modo particolare. Abbiamo esplorato anche Lloret de Mar e le sue spiagge, e non solo… la sera siamo andati al bowling, in sala giochi e in discoteca! Sembrava una gita pensata a posta per Andrea, viste le sue passioni per il mare, il bowling, carambola e sale giochi. Vedere la gioia nei suoi occhi in questi momenti è valso tutto il viaggio!

Di questa esperienza di vera inclusione, mi porto l’allegria e la vitalità dei ragazzi del Gagini, l’affetto e la cura reciproca dei compagni di classe, l’accoglienza e la disponibilità dei professori e la felicità di Andrea per un sogno che si realizzava.

È stata un’esperienza profondamente arricchente per entrambi e ancora oggi, a distanza di mesi, ci troviamo a ricordare i momenti passati a Lloret de Mar e a Barcellona, e fantasticare su come sarebbe poter ritornare lì o fare un altro viaggio insieme…a Instabul magari!

La redazione del Bilancio Sociale e i riferimenti normativi

La redazione del Bilancio sociale rappresenta l’esito di un percorso attraverso il quale l’organizzazione “rende conto”, a tutti i portatori di interesse, interni ed esterni, della propria missione, degli obiettivi, delle strategie e delle attività, in una logica multidimensionale che tiene conto degli aspetti sociali ed economici. La cooperativa San Martino ha così pianificato le fasi necessarie alla rendicontazione sociale attenendosi ai seguenti principi-guida:

 

L’art, 9 del D. Lgs. 112/17 ed il DM del 4/7/2019 stabiliscono l’obbligo della redazione del bilancio sociale e le relative linee guida, a partire dall’esercizio 2020, per le imprese sociali (comprese le cooperative sociali).

L’articolo 14 del D. Lgs. 117/2017 ed il DM 4/7/2019 prevedono l’obbligo per tutti gli enti del terzo settore), della redazione del bilancio sociale, a partire dall’esercizio 2020. Lo schema che segue risponde a queste previsioni ed è applicabile a tutti gli enti del terzo settore, riportando specifiche alternative indicazioni laddove lo richieda la tipologia dell’ente, con principale riferimento alle cooperative sociali ex L. 381/91.

Il CDA ha individuato un gruppo di lavoro costituito dai responsabili/coordinatori di processo, coordinato dalla Direzione Generale.

Il gruppo di lavoro ha definito una bozza di struttura e una metodologia per la rendicontazione sociale, ha raccolto i dati economici, sociali, le registrazioni della Qualità e coinvolto i principali portatori di interesse attraverso – incontri – interviste individuali: – focus group – momenti di coinvolgimento strutturati – questionari”. La versione definitiva del Bilancio sociale è stata portata in Assemblea Soci contestualmente al bilancio d’esercizio per l’approvazione, prima di procedere alla comunicazione e divulgazione all’interno e all’esterno dell’organizzazione.