La Cooperativa gestisce i servizi nel rispetto dell’etica del lavoro e della qualità degli interventi.
Il personale impiegato è formato, supervisionato e lavora costantemente in equipe multidisciplinare
minori e adulti con disabilità, autismo e disagio psichico e le loro famiglie
Servizi socio-educativi
- Consulenza pedagogica attraverso la valutazione delle abilità adattive in ambiente naturale e in contesto scolastico
- Consulenza psicologica
- Educativa individuale e di gruppo
- Assistenza individuale e di gruppo
- Consulenza per orientamento al lavoro
- Terapia occupazionale
Progetti educativi individualizzati
Vengono gestiti da un’equipe di 10 educatori esperti nell’uso di strumenti tecnici specialistici (come ad esempio la CAA – Comunicazione aumentativa alternativa, la filosofia TEACCH, la stimolazione basale la terapia di scambio e sviluppo (TED) ecc…) e attenti a valorizzare la logica del gruppo di lavoro, attraverso un processo costante di supervisione in gruppo.
L’individualizzazione degli interventi si basa su un processo di valutazione iniziale e in itinere realizzato attraverso strumenti standardizzati di valutazione delle competenze e delle autonomie possedute ed è finalizzato in modo specifico a garantire la progressiva acquisizione, il rafforzamento e l’estensione di autonomie di base e competenze comunicative e relazionali, indispensabile per garantire l’efficacia dei processi di inclusione sociale, scolastica, lavorativa.
Uno degli strumenti utilizzati per la valutazione è la Vineland una scala che valuta l’autonomia personale e la responsabilità sociale, che si compila tramite colloqui effettuati direttamente con il soggetto interessato o in altri casi incontrando le famiglie.
Sulla base della valutazione e dell’osservazione, dopo circa un mese dalla presa in carico del beneficiario, vengono definiti gli obiettivi specifici dell’intervento ed elaborati i Progetti Educativi Individualizzati (PEI).
NB. In tutti i casi in cui è possibile il lavoro viene coordinato con gli operatori del DSM, psichiatri, neuropsichiatri infantili, psicologi, pedagogisti e assistenti sociali ecc., in un’ottica di progetto socio-sanitario integrato.
Circa un anno dopo la prima valutazione, viene eseguito il follow up. Nella maggior parte dei casi seguiti già dalla prima verifica annuale sono evidenti alcuni significativi miglioramenti relativamente ad aspetti concernenti le autonomie e la relazionalità.
Tutti gli interventi sono concepiti in una prospettiva di intervento socio-sanitario globale di tipo integrato e sono volti alla programmazione di attività educative, ricreative, sportive, culturali, finalizzate al raggiungimento della massima realizzazione personale, dell’integrazione sociale e dell’autonomia della persona, al sostegno e al sollievo dei familiari.
Passi per la presa in carico
- Valutazione
- Elaborazione del piano di intervento personalizzato
- Coordinamento con gli operatori di riferimento dell’equipe socio-sanitaria e definizione progetto individualizzato
- Colloquio con la famiglia per condivisione Progetto
- Avvio intervento,
- Monitoraggio
- Follow up periodici
- Supervisione e coordinamento costante sul Progetto di vita
Le attività
Gli interventi sono realizzati sia in forma individuale che rivolti a piccoli gruppi (3, 4 partecipanti).
Le attività proposte si indirizzano allo sviluppo di tutte quelle abilità necessarie per favorire una positiva integrazione sociale e lavorativa perseguendo il raggiungimento di obiettivi nelle seguenti aree:
– Comunicazione: Comprensione, Espressione
– Abilità Quotidiane: Autonomie Personali, Domestiche, di Comunità
– Abilità cognitive e di studio: Lettura, Scrittura, uso del PC
– Socializzazione: Abilità Sociali, Regole Sociali
– Abilità motorie
– Abilità Integranti: uso del denaro, uso dell’orologio e gestione di sé in relazione al tempo, uso del telefono, spostamenti (sia come abilità pedonali che come uso dei mezzi pubblici)
– Abilità di gestione del tempo libero
– Abilità professionalizzanti
Numerose le attività in maniera che ogni beneficiario si possa impegnare in quelle più utili e gradite: ognuno, sulla base del proprio programma personalizzato, partecipa ad alcuni laboratorio e/o ad altre attività educative e ricreative. In questo modo si punta a costruire il progetto intorno alle esigenze individuali come nella prospettiva del budget di salute sostenuta nel Piano Strategico per la Salute mentale.
Le attività finalizzate al sostegno della relazionalità, come le uscite pomeridiane o serali per andare a mangiare un gelato o una pizza o le attività motorie all’aria aperta, vengono realizzate sul territorio coinvolgendo, attraverso rapporti formalizzati da convenzioni, le strutture territoriali e, anche attraverso rapporti informali, negozianti, pubblici esercenti o semplici cittadini.
NB Tutti i servizi realizzati nell’ambito del progetto“Percorsi sperimentali per la promozione delle autonomie, la relazionalità e l’integrazione sociale” sono cofinanziati dalla cooperativa San Martino attraverso il 5xmille.