Servizi in convenzione

ASACOM

Equipe Asacom

Premessa

Il servizio ha per oggetto il secondo segmento di assistenza scolastica specialistica definita dall’art. 13 Legge 5 febbraio 1992 n. 104 quale assistenza all’autonomia e alla comunicazione agli studenti con disabilità frequentanti gli istituti comprensivi ed i circoli didattici di competenza dei singoli Comuni e gli istituti superiori, di competenza della Provincia Regionale di Siracusa.)

È un servizio ad persona necessario all’integrazione scolastica degli alunni con disabilità.

 

Modalità di affidamento del servizio alla cooperativa

La cooperativa eroga il sevizio Asacom in seguito ad iscrizione all’Albo di cui art. 26 della Legge Regionale n. 22/86 sezione inabili ( n. 2284) e ad accreditamento con il Distretto socio-sanitario 48 (4°Albo distrettuale del n. 54 del 03.03.08).

Il servizio viene erogato in convenzione con il comune di Siracusa (negli istituti comprensivi e circoli didattici di competenza dei singoli comuni) e con il libero consorzio per gli istituti superiori.

Criteri di accesso

L’utente che necessita del servizio ASACOM può scegliere la Cooperativa tra quelle accreditate con il Distretto socio-sanitario 48.

I destinatari del servizio sono gli alunni con disabilità in situazione di gravità, residenti nei Comuni della Provincia di Siracusa, frequentanti le scuole di ogni ordine e grado, che necessitano di assistenza per l’autonomia e la comunicazione come da diagnosi funzionale e verbale ad essa allegato (verbale di individuazione di alunno in situazione di handicap). La gravità, riferita alla riduzione o alla perdita di autonomia personale e sociale insieme alla necessità di “assistenza per l’autonomia e la comunicazione” devono essere indicate nella “diagnosi funzionale”, come prescritto dalle disposizioni in vigore, redatti dall’UMD (Unità Multidisciplinare) competente dell’ASP di Siracusa. L’ammissione al servizio, a beneficio degli studenti, sarà disposta dietro presentazione da parte dell’Istituzione Scolastica, di copia della documentazione (Diagnosi Funzionale) da cui si evinca l’indispensabilità e la tipologia di intervento (LIS, ripetizione labiale, presa appunti; Braille; C.A.A. o altro) attestata dall’ASP competente e copia del Piano Educativo Individualizzato redatto dal gruppo di lavoro operativo o gruppo misto, costituito presso l’istituzione scolastica, da cui si evince la modalità di intervento e le aree su cui intervenire. La documentazione dovrà essere ripresentata entro il mese di Giugno anche per quegli studenti che abbiano usufruito del servizio nell’A.S./A.A. scorso.)

È presente il “gruppo di lavoro H presso ogni Istituzione Scolastica nelle forme di legge, con particolare attenzione alla presenza e alla collaborazione dei genitori. Il Gruppo di Lavoro H di Istituto propone il monte ore settimanale dell’assistente all’autonomia e alla comunicazione sulla base dei compiti definiti nel Progetto Educativo Individualizzato per i casi già in carico Procedure di accoglienza e presa in carico

La cooperativa riunisce l’equipe di professionisti dopo aver ricevuto comunicazione dai Servizi i Sociali ed Educativi Comunali/ Enti Locali dei nominativi che hanno fatto richiesta.

L’equipe prende visione dei nominativi, prende contatti con gli Enti Locali invianti e con le famiglie per conoscere le esigenze dei beneficiari e organizza gli affiancamenti operatore/beneficiario tenendo in considerazione i seguenti punti:

continuità del servizio rispetto agli anni precedenti, specializzazione dell’operatore rispetto alle esigenze educative dell’alunno.

La sede della cooperativa, priva di barriere architettoniche, garantisce l’apertura dalle 8.00 alle 20.00 dal lunedì al venerdì e dalle 8.00 alle 13.15 il sabato. I familiari dei beneficiari possono parlare con la Direzione previo appuntamento.

Modalità di erogazione del servizio

Gli Enti locali all’inizio anno scolastico comunicano alla cooperativa gli elenchi degli alunni le cui famiglie hanno indicato nella scelta la San Martino e le relative istituzioni scolastiche.

Il Servizio ASACOM prevede la presenza in classe di un operatore che accompagna gli alunni per tutte quelle attività che riguardano lo scambio comunicativo e quindi l’integrazione nel gruppo classe e l’apprendimento delle autonomie di base ed integranti.

Per l’erogazione del servizio la cooperativa fa riferimento ai disciplinari e regolamenti degli Enti locali preposti.

Ciascun operatore Asacom, dopo un primo periodo di osservazione, ha il compito di stilare un

diario di bordo quotidiano per la registrazione delle attività educative progettate. Redige un progetto educativo individualizzato (PIE) dopo aver somministrato specifici test di valutazione: Vineland (valuta l’autonomia personale e la responsabilità sociale delle persone), SRS (scala di valutazione del comportamento sociale reciproco, della comunicazione e dei comportamenti ripetitivi e stereotipati dei disturbi dello spettro autistico) e VADO (Strumento di valutazione del Funzionamento personale e sociale) ed esegue una valutazione finale sugli obiettivi del progetto.

In particolare, l’equipe della cooperativa, fa riferimento a diversi approcci educativi, tra i quali: – il programma T.E.A.C.C.H. (Treatment and Education of Autistic and communication handicapped) che prevede come strategie di intervento l’organizzazione e la strutturazione degli spazi, dei tempi e dei materiali utilizzando le capacità visuo-spaziali , generalmente buone nelle persone autistiche.

– ABA funzionale Approccio Pyramid Educational;

Comprende l’analisi applicata del comportamento, i sistemi di rinforzo, le competenze comunicative e le strategie d’insegnamento specifiche da mettere in campo nel caso di comportamenti inadeguati.

– Particolare importanza ha acquisito l’utilizzo della C.A.A (Comunicazione Aumentativa Alternativa) Comunicazione aumentativa e alternativa che fornisce un aiuto alla comunicazione, permette alle persone che non parlano di far sentire la propria “voce”, di ridurre la frustrazione per non essere capiti e di sentirsi soggetti attivi della propria esistenza.

– Il PECS “Picture Exchange Communication System” ovvero Sistema di Comunicazione mediante Scambio per Immagini. Tale sistema punta allo sviluppo della Comunicazione Funzionale e della Comunicazione come scambio sociale, attraverso un programma di apprendimento a piccoli passi che comprende 6 fasi (Fasi I – VI).

– TED (Terapia di Scambio e Sviluppo) utile per potenziare gli aspetti di intersoggettività primaria e secondaria. Essa si basa essenzialmente sullo scambio tra il bambino e gli operatori (l’ambiente) in modo da favorire le capacità di socializzazione e di comunicazione in un clima di Tranquillità, Disponibilità e Serenità.

– Gioco Basale: tende a stimolare la consapevolezza delle capacità percettivo-sensoriali della persona. Permette al bambino, attraverso specifici stimoli sensoriali, di scoprire se stesso e il proprio corpo.

– Educazione Cognitivo Affettiva (CAT) promuove un insieme di strategie psicoeducative che aiutano a stimolare e strutturare la conversazione tra le persone sui pensieri, le emozioni ed i comportamenti, per facilitare la comunicazione. Attraverso gli strumenti del CAT-KIT si lavora sul riconoscimento delle emozioni e degli stati fisiologici, sul distanziamento cognitivo da emozioni negative al fine di ridurre lo stato di malessere, sulla capacità di pianificazione e programmazione, sull’acquisizione di flessibilità cognitiva e comportamentale per la soluzione dei problemi, l’autonomia e l’autoregolazione. Trova applicazione con tutti coloro che hanno difficoltà sociali, comportamentali e/o cognitivi.

Trattamenti riabilitativi

Psicomotricità intesa come intervento riabilitativo che coinvolge l’individuo sia a livello funzionale che cognitivo, affettivo e relazionale.

Stimolazione e riabilitazione visiva finalizzata al mantenimento e all’esercizio del residuo visivo, alla riabilitazione dello strabismo, della diplopia e dell’ambliopia.

Logoterapiafinalizzata alla comunicazione in senso globale (espressione orale e scritta, mimica facciale, modulazione della voce, etc.)

Addestramento all’utilizzo di ausili ottici ed informatici rivolti a soggetti ipovedenti

Colloqui psicologici con la famiglia vista come sistema aperto, in continua reciprocità con l’ambiente esterno (scuola, quartiere, gruppi…) in continua evoluzione e composta da parti interagenti.

Servizio ASACOM in DAD

In caso di DAD dell’alunno, l’Asacom svolgerà il suo ruolo secondo le normative vigenti e i diversi metodi concordati con gli Istituti scolastici.

In particolare, l’operatore Asacom, in caso di DAD rimodula il progetto educativo sulla base di obiettivi raggiungibili da remoto e mette in atto le metodologie possibili attraverso le piattaforme utilizzate dalla scuola.

 

Servizio ASACOM domiciliare

Le assenze prolungate e ripetute dalla scuola, per malattia o motivi sanitari connessi all’handicap dell’alunno/studente, possono determinare la necessità temporanea di una domiciliazione della prestazione di assistenza all’autonomia e alla comunicazione. In tal caso è necessario che: – l’assistente educatore sia supportato dalle scuole (in particolare dall’insegnante al sostegno) e dalla Unità Multidisciplinare; – l’assistente sociale provveda a verificare l’attività; – la famiglia sottoscriva il progetto riabilitativo e si impegni a fornire nell’abitazione un locale idoneo per consentire all’assistente all’autonomia e alla comunicazione l’attuazione della attività nel rispetto della propria autonomia professionale. 

Risorse umane

I profili professionali degli operatori coinvolti sono: lauree in area socio sanitaria e qualifiche per assistenza specializzata. Tutti gli operatori hanno acquisito formazione specifica sui metodi di intervento ed approcci socio educativi e riabilitativi sopra elencati.

Inoltre sono a disposizione del personale strumenti cartacei ed informatici per monitorare i progetti individualizzati e per il lavoro di equipe: procedure, protocolli, schede di osservazione e valutazione, linee guida, istruzioni e regolamenti.

La Cooperativa è attenta alla formazione dei suoi dipendenti sotto tutti gli aspetti in quanto ha valutato che la formazione costituisce un elemento strategico fondamentale per una politica del personale orientata alla motivazione ed alla valorizzazione professionale, nonché finalizzata alla qualità dei servizi erogati.

Collaborazione con le famiglie:

Si presta particolare attenzione al contesto familiare attraverso colloqui con le famiglie.

Ogni famiglia ha la possibilità di poter effettuare degli incontri di presentazione (presa in carico del beneficiario), incontri di condivisione dei progetti educativi individualizzati, incontri per discutere delle valutazioni finali che ciascun operatore redige per il beneficiario del servizio

ASACOM

Comune di Siracusa

24
utenti seguiti

4989
ore

12
operatori impegnati

ASACOM

Libero Consorzio

11
utenti seguiti

4469
ore

10
operatori impegnati